martedì 21 luglio 2009

Dov’è la donna? Pensare l’arte e la scienza oggi

A cura di Stefano Moriggi
con testi di P. K. Feyerabend, A. Pinotti, E. Franzini, M. Carbone, M. Guerri, A. C. Bellati, G. Giorello

Isbn 9788884831288
Anno 2003
pp. 118
Euro 11,00

Perché un dipinto di F. Léger, in cui le fattezze di una donna si scompongono in un inestricabile intreccio di piani e colori, dovrebbe risultare "realistico" almeno quanto una teoria sceintifica corroborata dall’esterienza? Recuperando questa e altre provocazioni contenute in un magistrale intervento di Paul K. Feyerabend (1924-1994) — uno dei più grandi e provocatori filosofi della sceinza contemporanei — il presente volume si propone di approfondire i possibili punti di incontro tra due mondi apparentemente privi di comunicazione come quello dell’arte e quello della scienza. A partire dalle tesi del filosofo austriaco per cui le tradizioni scientifiche si succedono, non diversamente degli stili artistici, senza quella continuità che una versione "progressiva" della storia (della scienza e dell’arte) richiederebbe, alcuni dei protagonisti dell’attuale dibattito relativo all’estetica e all’epistemologia affrontano questioni cruciali al fine di comprendere che tipo di conoscenza del mondo è in grado di dare un’opera d’arte e se questa sia veramente inconfrontabile con quella scietifica, oppure fino a che punto un ateoria dell’arte possa far luce sulle dinamiche interne al dipanarsi dell’impresa scientifica stessa.

Stefano Moriggi è dottorando di ricerca presso l’Università degli Studi di Milano e collabora con le cattedre di Filosofia della scienza ed Epistemologia delle sceinze umane.

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