martedì 21 luglio 2009

Jan Patocka, Il mondo naturale e la fenomenologia

A cura di A. Pantano
con un testo di G.D. Neri


Isbn 9788884831601
Anno 2003
pp. 158
Euro 9,00


Allievo sia di Husserl sia di Heidegger, per il suo progetto di sviluppare la ricerca del primo coniugandola con la svolta ontologica del secondo, il boemo Jan Patocka (Turnov 1907-Praga 1977) è considerato uno degli interpreti più originali della fenomenologia contemporanea.
Filo conduttore del pensiero di Patocka è una rinnovata riflessione sul mondo naturale, indagato nella complessità dei suoi rapporti con l’esistenza umana. Per la prima volta questa riflessione viene qui presentata al lettore italiano attraverso i suoi saggi più significativi, composti tra il 1965 e il 1972: gli anni in cui Patocka conduce la propria riflessione filosofica nella dura situazione di emarginazione cui è sottoposto dal regime totalitario cecoslovacco.

Alessandra Pantano è specialista del pensiero di Jan Patocka, che ha studiato anche mediante alcuni soggiorni presso l’archivio Patocka di Praga. Ha curato la traduzione e l’introduzione di alcuni testi filosofo ceco per le riviste "aut aut" e "humanitas".

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